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Reclami

Gentile Cliente,

la qualità dei servizi e la soddisfazione del Cliente sono al centro della nostra attività.

Per denunciare un sinistro o per richiedere assistenza stradale, La invitiamo a seguire le indicazioni contenute nelle condizioni contrattuali. Potrà ricevere maggiori informazioni contattandoci all’indirizzo serviziotecnico@opteven.com o al numero di telefono +39 0287293425.

Invece, per ricevere informazioni o chiarimenti sui prodotti offerti la invitiamo a contattare il nostro Servizio Clienti all’indirizzo servizioclienti@opteven.com o al numero di telefono +39 0287293421.

Nel caso in cui non si ritenga soddisfatto del servizio ricevuto o della gestione del Suo sinistro, La invitiamo ad informare la Compagnia contattandoci con una delle seguenti modalità:

  • Compilando il modulo sottostante

"*" indica i campi obbligatori

Dimensione max del file: 63 MB.
  • Inviando al nostro Ufficio Reclami (quale funzione aziendale incaricata della gestione dei reclami) una comunicazione al seguente indirizzo e-mail: reclami.it@opteven.com
  • Telefonando al n. +39 02 87293400

oppure, potrà inviare una comunicazione tramite:

  • posta raccomandata a/r indirizzata a OPTEVEN ASSURANCES S.A. -Via Enrico Tazzoli 6 – 20154 Milano;
  • Fax al n. +39 0236046495;
  • PEC opteven_assurances@legalmail.it.

A pena di inammissibilità, il reclamo dovrà contenere:

  • dati anagrafici (nome, cognome e domicilio) del Reclamante;
  • estremi polizza e targa veicolo;
  • analitica descrizione del problema con eventuale allegazione documentale.

Ci impegniamo a risolvere la problematica riscontrata nel più breve tempo possibile, intervenendo tempestivamente e svolgendo accurate indagini (che potranno prevedere l’interpello dei soggetti coinvolti) al fine di fornirLe una risposta completa e motivata.

Nel corso dell’istruttoria, rimaniamo a disposizione per ogni ulteriore Sua richiesta e potrà sempre conoscere lo stato di avanzamento della domanda contattandoci ai recapiti sopra indicati.

Entro 10 giorni dal ricevimento del reclamo, Le confermeremo l’avvenuta presa in carico della Sua posizione e, nel termine massimo di 45 giorni, provvederemo ad inviarLe il riscontro nel merito.

Nell’eventualità in cui non pervenisse alcuna risposta nel termine sopra indicato oppure laddove quest’ultima fosse insoddisfacente, potrà rivolgersi all’IVASS inviando formale reclamo tramite

  • posta raccomandata a/r a Servizio Tutela del Consumatore, Via del Quirinale, 21 – 00187 Roma
  • PEC a tutela.consumatore@pec.ivass.it.

Il reclamo all’IVASS dovrà contenere una lamentela circostanziata del comportamento ritenuto irregolare o scorretto tenuto dalla Compagnia Assicurativa e potrà essere presentato utilizzando il modulo presente al seguente link: https://www.ivass.it/consumatori/reclami/Allegato2_Guida_ai_reclami.pdf

In quest’ultima ipotesi e, in generale, per tutti i reclami che riguardano l’osservanza della normativa di settore da presentarsi direttamente all’IVASS, nella comunicazione bisognerà indicare:

  • nome, cognome e domicilio del Reclamante, con eventuale recapito telefonico;
  • individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato;
  • breve descrizione del motivo di lamentela;
  • copia del reclamo presentato all’impresa di assicurazione (o all’intermediario) e dell’eventuale riscontro fornito dalla stessa;
  • ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze.

A tal proposito e per ulteriori informazioni, La invitiamo a consultare direttamente il sito dell’IVASS, alla sezioni reclami cliccando qui oppure a scaricare l’apposita guida.

Le ricordiamo che, in relazione alle controversie inerenti alla quantificazione dei danni e/o l’attribuzione della responsabilità, permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi alternativi di risoluzione delle controversie prestati a livello normativo o convenzionali.

In particolare, i sistemi alternativi di risoluzione delle controversie normativi e convenzionali sono:

la mediazione civile, disciplinata dal D. Lgs 28/2010 e ss. obbligatoria in materia di contratti assicurativi (Legge n. 98/2013), è prevista come condizione di procedibilità per esercitare in giudizio un’azione civile. Tale procedura si attiva presentando apposita domanda all’Organismo di Mediazione scelto liberamente tra quelli competenti per territorio. Il responsabile di tale organismo provvederà a designare un mediatore ed a fissare il primo incontro tra le Parti, le quali dovranno parteciparvi con l’assistenza di un legale. Se la conciliazione ha esito positivo, il mediatore redigerà processo verbale, sottoscritto dalle Parti e dal Mediatore, al quale sarà allegato il testo dell’accordo. Diversamente, in caso di verbale negativo ovvero mancato raggiungimento di un accordo, le Parti avranno comunque assolto il requisito propedeutico per l’istaurazione del successivo giudizio civile.

la negoziazione assistita, disciplinata dalla legge n. 162/2014, è attivabile facoltativamente (eccetto per le materie per le quali è obbligatoria). Tale procedura si attiva tramite invito formale, inviato a mezzo racc. a/r o PEC, da una Parte all’altra, a stipulare un accordo con il quale ci si impegna a cooperare lealmente per risolvere la controversia con l’assistenza dei rispettivi legali.

l’arbitrato, ove previsto dal contratto di assicurazione, per la definizione bonaria di controversie insorte di tipo strettamente giuridico e legale, le Parti possono nominare soggetti terzi;

– la perizia contrattuale, ove previsto dal contratto di assicurazione, per la definizione bonaria delle controversie che vertono sulla determinazione e stima dei danni nell’ambito delle polizze contro il rischio di danno a beni, le Parti possono nominare propri consulenti tecnici competenti in materia e affidarsi ad un terzo consulente (scelto di comune accordo) affinchè formuli un apprezzamento tecnico che le Parti si impegnano ad accettare.

Per la risoluzione della lite transfrontaliera di cui sia parte, il reclamante può presentare reclamo all’IVASS o direttamente al sistema estero competente, chiedendo l’attivazione della procedura FIN-NET o secondo la normativa applicabile. Il- sistema competente è individuabile accedendo al sito Internet: https://ec.europa.eu/info/fin-net_en